Agritorino Onlus è un’associazione senza fini di lucro costituita nel maggio 2014 da soggetti di primaria importanza per l’economia sociale piemontese: il Sermig, la Casa della Divina Provvidenza Cottolengo, la Fondazione Piazza dei Mestieri, la società di microcredito PerMicro, l’Associazione Enrichetta Alfieri Onlus, la Congregazione dei Padri Somaschi, i Salesiani di Don Bosco oltre ad alcuni privati.

L’attività di Agritorino si inserisce in un contesto di forte crisi economica che vede in Piemonte oltre 1 milione di individui superare la soglia di povertà. La crudezza di questo dato richiede interventi capaci di incidere in tempi brevi sui bisogni essenziali, e identifica nella terra il denominatore comune di una risposta capace di coniugare
semplicità di intervento, possibilità di accoglienza e risposte immediate.

Agritorino si prefigge quindi finalità di solidarietà sociale con l’organizzazione di attività di volontariato rivolte alla popolazione più svantaggiata mediante la realizzazione di programmi di produzione agricola ecosostenibile.
In questi anni sono stati realizzati Orti Sociali nelle zone di Cumiana, Piossasco, Caramagna e Cavallermaggiore, e l’allevamento della cascina Massetta costituisce l’ultima iniziativa avviata.

LE GALLINE E LE UOVA DELLA CASCINA MASSETTA
la storia di un’iniziativa di Agritorino

Comunicato-Massetta-2

“L’idea di produrre uova è nata circa un anno fa. Paolo ne parlò al direttivo di Agritorino e tutti furono d’accordo di tentare la strada dell’allevamento di galline ovaiole, che sembrava più veloce e più semplice rispetto all’avvio di una coltura tradizionale. In quei giorni si stava terminando la ristrutturazione di parte della cascina Massetta, e dopo pochi mesi gli alloggi erano pronti, le serre montate e quasi mille galline razzolavano per l’aia tranquille e producevano uova.

Ancora una volta il miracolo era stato realizzato e, grazie alla generosità della Fondazione Opera Barolo, della Compagnia di S. Paolo e di tanti volontari, il sogno di far rinascere la cascina Massetta di Santena stava diventando realtà. Il progetto cascina Massetta era stato pensato per gli ex detenuti all’uscita dal carcere: si voleva creare una struttura residenziale capace di accogliere piccoli gruppi di ex detenuti che potesse consentire loro di lavorare, godere di un modesto reddito e acquisire competenze professionali utili al reinserimento nella società.

Il progetto però doveva essere economicamente autonomo, e quindi l’allevamento di uova (sotto il marchio della Società Semplice Agricola Massetta) doveva dimostrarsi sostenibile. Per questo era necessario che la
vendita delle uova avesse successo, e che l’allevamento potesse crescere e consolidarsi. Oggi, a pochi mesi dall’inizio dell’attività operativa, possiamo dire che la fase di start up si sta concludendo, e che il prodotto (oltre 20.000 uova al mese) si è già conquistato un consistente parco acquirenti.

L’allevamento si compone di oltre 800 galline ovaiole e di 10 galli. L’alimentazione (mais, frumento, carbonato di
calcio, soia, proteine ecc) è integrato giornalmente con trifoglio e loietto fresco coltivati nei campi attigui alla
cascina. Le galline sono allevate all’aperto, su un prato di circa 1.000 mq, con un’area coperta di circa 210 mq. All’interno sono installati mangiatoie, abbeveratoi, posatoi e ovodepositori, e sono stati predisposti alberi in tubo plastico, bagni di sabbia e zone d’ombra esterne, per garantire agli animali il massimo benessere. La produzione
giornaliera media è di 705 uova, coerente con gli standard di produzione. Queste caratteristiche hanno permesso all’allevamento Massetta di ottenere il livello di qualità 1, a testimonianza del livello operativo raggiunto.”

 

Società Agricola Semplice Massetta
strada Alberassa 125, 10026 Santena
tel. 366 9025411 – Codice Allevamento: 1IT257TO117

Microcredito 2020
Le scelte degli operatori e delle istituzioni di supporto per i prossimi cinque anni

Il 30 Settembre 2016 h 11.00- 14.30, Sala del Consiglio, Città Metropolitana di Roma

I TEMI TRATTATI

– Il settore della microfinanza e del microcredito in Italia è giunto a un punto di svolta?
– Come influisce il nuovo quadro normativo nazionale sulle scelte istituzionali, organizzative e di strategia degli operatori specializzati, degli intermediari finanziari e delle strutture di supporto?
– A quali condizioni l’entrata a regime dei nuovi programmi comunitari potrà favorire lo svi-luppo dell’offerta di servizi finanziari e non finanziari?
– Come gli operatori di microcredito si stanno attrezzando per utilizzare al meglio le risorse comunitarie e nazionali?

Attorno a questi interrogativi la Rete Italiana di Microfinanza (RITMI) organizza a Roma il 30 Settembre 2016 un seminario di scambio e riflessione con l’attiva partecipazione delle strutture di governance e di management delle istituzioni impegnate nell’offerta di microcredito e servizi di inclusione finanziaria in Italia.

L’iniziativa vuole essere un’occasione diretta e concreta di confronto tra i molteplici approcci isti-tuzionali, alla luce dei piani di lavoro che le organizzazioni che erogano microcredito e le strutture di supporto stanno predisponendo.
Un modo lineare e operativo per identificare buone pratiche, riflessioni strategiche, ipotesi di lavoro e punti critici, con il fine di accendere i riflettori sulle potenzialità ancora inespresse del settore del microcredito italiano.

Al Seminario sono invitati a partecipare gli associati di RITMI, le fondazioni bancarie, le istituzioni bancarie, le associazioni territoriali, i fornitori di servizi non finanziari, le organizzazioni sociali e senza fini di lucro attive sui temi dell’inclusione finanziaria.

PARTECIPANTI

  • Associati RITMI
  • Fondazioni Bancarie
  • Banche
  • Intermediari finanziari ex art.106
  • Intermediari finanziari ex art.111
  • Organismi pubblici con programmi di microcredito
  • Onlus ed altre organizzazioni non profit con programmi di microcredito
  • MAG e Cooperative con programmi di microcredito

 

Scopri il programma del seminario!

Dall’1 al 25 settembre è possibile presentare domanda per accedere alle borse di studio stanziate dall’INPS a favore di studenti italiani che vogliano partecipare all’International Master in Microfinance for Entrepreneurship che si svolgerà in lingua inglese da ottobre 2016 a maggio 2017 presso l’Universidad Autónoma de Madrid.

Consulta i bandi aperti!

 

Per informazioni sul Master, consulta www.mastermicrofinance.com.