Sourour è una giovane donna di 37 anni originaria della Tunisia, molto determinata che non si è lasciata sopraffare dalle difficoltà che ha incontrato nella vita anzi le ha sempre affrontate con sorriso e decisione.
Cresce nelle terre abruzzesi, sotto le cure della zia, dove frequenta l’Università degli Studi dell’Aquila in cui si laurea in ingegneria ambientale ma il suo focus rimangono le persone e il supporto alle persone.
Successivamente effettua uno stage formativo per diventare Digital Maker arrivando ad acquisire competenze per occuparsi di strategie web, gestione dei social e creazione siti – occupazione che detiene tutt’ora.
Sourour, tuttavia, continua e desiderare di avere un’impresa tutta sua.
L’agenzia Findomestic di Avezzano la informa della possibilità di essere messa in contatto con PerMicro e così incontra Paola Forte, responsabile PerMicro Pescara1, a cui racconta i suoi progetti.
La prima richiesta di prestito, dopo essere stata valutata positivamente viene destinata all’acquisto di un’auto per recarsi a lavoro. La seconda richiesta di liquidità, è invece volta a realizzare il suo sogno. Nasce così Endà: un’associazione culturale per l’integrazione culturale e sociale degli stranieri in Italia.
“Il mio desiderio è quello di accompagnare, educare alla cultura italiana, partendo dalla lingua fin quando poi la persona non si rende completamente autonoma e integrata nella società.”
La parte gestionale dell’impresa è affidata a Sourour e Ahmed, egiziano ex richiedente asilo. Poi Roberta che si occupa della parte assicurativa, ed infine Emeni, tunisina, che si dedica insieme a Sourour alla parte web e social media.
I servizi proposti sono supporto per richieste di permessi di soggiorno, servizi di fotocopie, assicurazioni vita e infortuni, prestazioni di caf e patronato.
“Chi può pagare perché lavora, ci paga; ma è capitato di prestare assistenza anche a chi non avesse un impiego continuativo. La realizzazione di questa attività è frutto di ciò che ho vissuto, e vorrei facilitare chi come me approda nel territorio italiano senza ricevere assistenza direzionale.”
Il prestito di PerMicro è servito a sostenere le spese di apertura dell’attività, pagamento dei fornitori, strumentistica gestionale e assunzione del personale.
I ringraziamenti sono per Paola che ha visto maturare e prendere vita il progetto di Sourour, Francesco D’Amore suo datore di lavoro molto esperto e carico di umanità, e infine suo cugino o meglio fratello Othmen, figurante nel prestito come garante, che l’ha sempre supportata.
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