La cucina di Teresa: una storia al femminile

Tutto nasce dalla passione per la cucina, per la buona cucina. Come dice Teresa“Le persone belle, mangiano bene. Siamo quello che mangiamo.”

In passato Teresa era impiegata in un’azienda edile e di consulenza immobiliare, dopo la separazione da suo marito è andata a lavorare in un’azienda impegnata nell’ambito dell’allestimento di negozi e ristoranti.

Nel 2022 si è accorta di avere una stanchezza, che scoprirà essere legata a una patologia di cui soffre. Nello stesso anno il genero si ammala gravemente, lasciando soli la figlia di Teresa e i loro tre figli.

“Ci è caduto il mondo addosso, il mio primo pensiero è stato rivolto ai bambini: il più piccolo aveva 2 anni, il maggiore era un adolescente.”

Teresa intuì che fosse necessario prendere un’iniziativa per la figlia e i nipoti: decise di fare domanda per il bando “Resto al Sud” e disegnò il progetto di una tavola caldaLa Cucina di Nonna Tetta è una trattoria tipica, la ditta nasce nel 2023.

“Per me è la mia cucina, come se le persone venissero a mangiare a casa mia.”

In questa avventura è accompagnata dalla figlia, che la aiuta part-time, e da due collaboratrici bravissime entrambe cinquantenni. Il loro è un gruppo di lavoro ben affiatato, tutto femminile.

“Alla mia età non è facile incominciare da zero, ho dovuto lasciare una vita serena, con ferie pagate e tempi di vita meno frenetici. Tuttavia volevo avviare la trattoria e portarla al punto che mia figlia, il giorno in cui sarà lei a gestirla, non faccia troppa fatica.”

Teresa ha una forte passione per le piante, nel suo dehors espone delle meravigliose piante di limoni e di arance:

“Il mio locale lo notano non per le insegne luminose, ma per i fiori. Lo chiama “il giardino”.”

Gli spazi del locale permettono di fare tante cose, nel 2024 Teresa si mette alla ricerca di un nuovo finanziamento proprio per i progetti futuri. Un fornitore le fa conoscere la BPER di Battipaglia, che si interessa alla sua storia a tal punto che, non potendo sostenere il suo progetto come banca, un sabato pomeriggio la chiamano al telefono e le dicono:

“Siccome lei ci ha ispirato tanta fiducia, le proponiamo di rifare l’iter del finanziamento con il nostro partner PerMicro.”

A settembre 2024 Teresa ottiene da PerMicro i 20.000 euro che le servivano per ampliare il suo locale e diventa correntista BPER: è rimasta fedele a chi l’ha aiutata ed è saputo andare oltre, ascoltando la sua storia e desiderando insieme a lei un futuro stabile per la sua famiglia.

Via Ponte Barizzo 187, Capaccio (SA)

Segui su Instagram