Accordo fra Emil Banca e PerMicro per offrire strumenti di microfinanza

Emil Banca_PerMicro

Accordo fra Emil Banca e PerMicro per offrire strumenti di microfinanza
e di microcredito a chi è escluso dal sistema bancario

 Il primo finanziamento è stato erogato a Bologna, la convenzione è valida in tutte le province
in cui è presente Emil Banca (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Mantova)

 

Baldassare ha 30 anni e lavora come pasticciere dal 2014. Dopo quattro anni da lavoratore dipendente nei laboratori di due importanti pasticcerie di Bologna, il giovane – originario di Mazara del Vallo – ha deciso di mettersi in proprio avviando un bar-pasticceria con laboratorio incentrato sulle specialità siciliane all’interno del Mercato Rionale Panigal, un mercato coperto oggetto di riqualificazione da parte del Comune di Bologna.


L’impresa di Baldassare è solo la prima finanziata grazie all’accordo tra Emil Banca e PerMicro: d’ora in avanti, anche gli aspiranti piccoli imprenditori e le famiglie emiliane oggi considerate non bancabili potranno ricorrere al credito per trovare una soluzione alle proprie emergenze o per mettere le basi ad un futuro da imprenditori.

La Convenzione – firmata da entrambi i soggetti a titolo gratuito – prevede infatti che Emil Banca (la Bcc presente in tutta l’Emilia e nel mantovano) possa segnalare a PerMicro (una Spa specializzata nel microcredito con esperienza decennale) eventuali clienti che abbiano una buona idea imprenditoriale o esigenze finanziarie primarie (casa, salute, formazione) ma che a causa di un’insufficiente storia creditizia o una precaria posizione lavorativa siano esclusi dai tradizionali canali del credito.

Il microcredito all’impresa (finanziamento massimo di 25 mila euro) è rivolto a soggetti che desiderano avviare o sviluppare una piccola attività imprenditoriale e che, sebbene privi di garanzie reali, presentino una buona idea di impresa e abbiano le capacità tecniche ed imprenditoriali per portarla avanti, meglio se inseriti in una rete di riferimento disposta a garantirli moralmente e ad accompagnarli durante lo sviluppo della loro attività.

Giovani, stranieri, start-up: questi i clienti tipici ai quali si rivolge PerMicro che, una volta concesso il prestito, affiancherà i microimprenditori durante tutta la durata del finanziamento aiutandoli anche nella stesura del business plan e nella fase di avviamento dell’attività.

Il finanziamento alla famiglia è invece pensato per rispondere ad urgenti necessità primarie di credito (casa, salute e istruzione) da parte di individui e famiglie. Oltre al prestito, alle famiglie verrà offerta consulenza sul tema del credito e assistenza in caso di sovraindebitamento. In questo caso, il finanziamento concesso sarà di massimo 10 mila euro. Colf e badanti ma anche lavoratori stagionali e dipendenti di cooperative sociali sono i clienti tipici ai quali si rivolge PerMicro per questo tipo di richieste.

“In un momento storico complicato come quello che stiamo vivendo dare importanza alle persone, alle loro relazioni e alle loro potenzialità, e non solo ai numeri delle banche dati, è fondamentale per dare una speranza a tante famiglie che si trovano in quella terra di mezzo tra povertà e affrancamentoha commentato Daniele Ravaglia –L’accordo con PerMicro punta a trovare una soluzione non tradizionale a problemi comuni, come la difficoltà a reperire credito bancario. In passato abbiamo lavorato molto nel microcredito, ma sempre al fianco di amministrazioni locali ed enti pubblici, oggi sosteniamo una realtà totalmente privata che sta dimostrando che quelli che il mondo bancario considera soggetti non bancabili, se ben accompagnati e sostenuti, si dimostrano clienti assolutamente affidabili, con tassi di insolvenze assolutamente contenuti”.

Infine, l’amministratore delegato di PerMicro SpA, Andrea Limone: “L’inclusione sociale e finanziaria sono da sempre gli obiettivi di PerMicro: la collaborazione con Emil Banca, che ha un legame con le comunità locali molto forte e radicato, ci permetterà di raggiungerle meglio, generando opportunità e partecipando allo sviluppo del territorio.”