In Italia le donne sono tra le categorie a maggior rischio di esclusione finanziaria: il 37% non ha un conto corrente personale.

Le donne che accedono ai finanziamenti sono quasi la metà degli uomini anche se le imprese femminili sono più attente alle tematiche ESG e hanno maggiore propensione a creare nuovi posti di lavoro.

Come possiamo ridurre questo squilibrio e lavorare per l’autonomia finanziaria delle donne?

Perché è importante prevedere dei percorsi di educazione finanziaria e di accompagnamento alla persona, di pari passo con la concessione del credito?

Ne parliamo insieme a Padova il 7 aprile h 12.00, in occasione dell’apertura della nostra nuova filiale a Padova, presso i locali di Banca Etica in corso del Popolo, 77.

Interverranno:

  • Anna Fasano, presidente di Banca Etica e consigliera della Fondazione Giulia Cecchettin
  • Francesca Giubergia, presidente di PerMicro
  • Gino Cecchettin, Presidente della Fondazione Giulia Cecchettin
  • Anna Maria Tarantola, vice presidente della Fondazione Giulia Cecchettin
  • Benigno Imbriano, amministratore delegato di PerMicro
  • Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica

Testimonianza di un’impresa femminile finanziata da PerMicro.

Riserva subito il tuo biglietto completando l’iscrizione gratuita all’evento.

 

Dopo due anni di attività, Empower! raccoglie e analizza i risultati raggiunti nel suo Impact Report, offrendo una panoramica sugli effetti del progetto e sulle prospettive future per l’inclusione economica e finanziaria.

La valutazione, condotta dai partner del progetto sotto la guida dell’Università di Milano-Bicocca, ha integrato dati quantitativi e qualitativi per misurare gli effetti delle iniziative avviate, con un focus su occupazione, accesso al credito, istruzione e innovazione nei servizi.

I numeri evidenziano il forte impatto dell’iniziativa: oltre 950 persone hanno partecipato ad attività di sensibilizzazione, più di 500 operatori sono stati formati e 42 beneficiari hanno trovato un’occupazione grazie al supporto ricevuto. Sono state avviate 25 microimprese e il Dual Career Program ha accompagnato 95 persone nel proprio percorso professionale. Anche il riconoscimento delle qualifiche ha avuto un ruolo centrale, con 131 persone orientate al riconoscimento dei titoli e 45 accompagnate al riconoscimento grazie al lavoro di A Pieno Titolo.

L’accesso alle risorse economiche è stato un altro elemento chiave: attraverso fondi a fondo perduto e strumenti di microcredito, Empower! ha permesso a 27 imprese migranti di ricevere finanziamenti, per un totale di 50.000 euro erogati. Parallelamente, la costruzione di una rete solida tra le organizzazioni ha favorito la nascita di 28 nuove collaborazioni e quattro progetti co-progettati, assicurando ulteriori 150.000 euro di finanziamenti per il futuro.

Dal punto di vista economico, l’analisi del Social Return on Investment (SROI) ha dimostrato che ogni euro investito nel progetto ha generato un valore sociale pari a 2,04 euro, per un impatto monetizzato di oltre 1,1 milioni di euro. La maggior parte di questi benefici è legata alla crescita economica e all’occupazione, mentre una parte significativa riguarda anche istruzione e innovazione nei servizi.

Le Policy Recommendations contenute nel report propongono un approccio strutturato per rendere più efficace l’inclusione economica e lavorativa dei cittadini di paesi terzi. La sostenibilità delle iniziative dipenderà dalla capacità di garantire finanziamenti continuativi, migliorare l’integrazione tra servizi e sviluppare strategie che possano essere replicate in altri territori.

L’esperienza di Empower! ha dimostrato che l’innovazione sociale può giocare un ruolo decisivo nel colmare le lacune del sistema di welfare tradizionale, offrendo soluzioni concrete per favorire l’integrazione. Il cammino avviato dal progetto ha posto basi solide, ma il lavoro da fare è ancora lungo: solo attraverso una collaborazione strutturata tra istituzioni, terzo settore e attori economici sarà possibile costruire un sistema di servizi più accessibile, efficiente e sostenibile.

Scarica i documenti completi su empowerto.it

Le opinioni espresse in questi documenti sono di esclusiva responsabilità degli autori e non riflettono necessariamente le posizioni della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa o dell’Unione Europea.

Empower! – Empowering Migrants in Professional Welfare & Economic Rights è un progetto finanziato nell’ambito di un accordo più ampio tra la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e la Commissione europea (Direzione generale degli Affari interni), il cui scopo è migliorare l’inclusione dei migranti negli Stati membri dell’UE attraverso lo sviluppo di nuovi partenariati e nuove forme di finanziamento.

 

Salerno, 14 gennaio 2025

Sottoscritto stamattina, presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, un Protocollo di intesa per lo sviluppo e la crescita della microimprenditorialità nel nostro Paese, tra il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino e l’Amministratore delegato di PerMicro, Benigno Imbriano.

“La Fondazione Carisal considera determinante e fondamentale per lo sviluppo socio economico del territorio l’attivazione di collaborazioni e di reti operative” ha dichiarato il Presidente Credendino.

“PerMicro è una azienda che favorisce l’inclusione sociale e l’occupazione attraverso l’erogazione di crediti e microcrediti, l’educazione finanziaria e servizi di accompagnamento ed avviamento all’impresa. Una grande opportunità per il territorio” ha affermato l’Amministratore delegato di PerMicro, Benigno Imbriano.

Grazie all’intesa raggiunta, Fondazione Carisal e PerMicro stabiliscono di collaborare, in considerazione della comune convinzione che il microcredito e la microfinanza siano gli strumenti finanziari più efficaci per il sostegno e lo sviluppo delle piccole e medie imprese e sulla base delle specifiche competenze, per sviluppare strumenti innovativi di promozione sociale e favorire la conoscenza e la promozione delle attività e dei servizi di PerMicro.

Con la sottoscrizione del Protocollo, le parti intendono offrire sostegno a soggetti in condizione di svantaggio sociale ed economico, mettendo a disposizione strumenti per rafforzare competenze professionali  e favorire l’accesso al credito da parte di tutti, attraverso l’attivazione di uno Sportello a Salerno, in uno spazio concesso in uso a titolo gratuito per una  volta a settimana a PerMicro presso il Complesso San Michele, sede operativa della Fondazione Carisal.