Hai già sfogliato il nostro Bilancio di Sostenibilità 2020?

Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato Monica Bertola, Direzione Governo in PerMicro, che è referente in azienda della redazione del nostro Bilancio di Sostenibilità e ci racconta i passi di PerMicro per la realizzazione di questa pubblicazione annuale.

PerMicro per il terzo anno pubblica una rendicontazione socio-economica della propria attività. Quale evoluzione c’è stata dal primo Annual Report (2018) all’ultimo Bilancio di Sostenibilità (2020)?

Il percorso è iniziato nel 2018, anno in cui abbiamo deciso di raccontare i nostri risultati attraverso uno strumento nuovo, che contenesse sia la rendicontazione economica e finanziaria sia la rendicontazione non finanziaria (socio-ambientale), come i progetti di inclusione sociale e la misurazione di impatto (già avviata dal 2015 e raccontata in un report specifico).
La redazione dell’Annual Report 2018 è stato il primo passo, proseguito nel 2019 con il Bilancio di Sostenibilità, realizzato in conformità alle Linee Guida del GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards), secondo il livello di applicazione “Referenced”.
Quest’anno abbiamo fatto un ulteriore importante passo in avanti, il Bilancio di Sostenibilità 2020 è stato sottoposto a revisione, a testimonianza dell’importanza e del valore che attribuiamo al suo contenuto. Obiettivo per il 2021 è quello di integrare le informazioni non finanziarie nella Relazione sulla Gestione.

Nel corso del processo che ha condotto alle tematiche di rilevanza per gli stakeholder di PerMicro e per la società stessa, come è stato condotta la metodologia e quali temi sono emersi come più importanti?

Come richiesto dallo Standard, i temi trattati sono quelli che, a seguito di un’analisi e valutazione di materialità, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti sociali e ambientali delle attività di PerMicro o di influenzare le decisioni degli stakeholder.
L’analisi di materialità ha visto la partecipazione diretta dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei soci e dei sindaci. Per quanto riguarda gli stakeholder sono stati considerati i clienti e i dipendenti. A tali referenti è stato distribuito un questionario contenente una serie di tematiche afferenti a quattro macro-aree: Identità & Governance, Responsabilità economica, Responsabilità sociale e Responsabilità ambientale. Per ciascuna tematica (25 in totale), ogni referente ha avuto il compito di esprimere una valutazione al fine di far emergere le tematiche maggiormente significative.
Le tematiche emerse come materiali hanno definito i temi su cui è poi stata incentrata la rendicontazione. Dall’analisi sono state individuate 15 tematiche maggiormente significative per PerMicro (tra le prime Reputazione e credibilità, Inclusione finanziaria di imprese e famiglie, Raggiungimento della mission aziendale, Equilibrio tra sostenibilità sociale ed economico – finanziaria), che sono in linea con le priorità individuate rispetto al raggiungimento degli SDGs (Sustainable Development Goals).

È stato scelto di dedicare un focus particolare all’impegno di PerMicro verso i propri clienti e dipendenti nel corso della pandemia: ce lo può raccontare?

È difficile, se non impossibile, raccontare il 2020 prescindendo dall’elemento che lo ha definito in modo indelebile – la pandemia di Covid-19.
Le persone sono state il punto fermo da cui PerMicro è partita per rispondere all’emergenza. Vicinanza ai clienti e ai colleghi e nuovi strumenti sono state le chiavi con le quali PerMicro ha risposto all’emergenza Covid-19.
Prima di tutto PerMicro si è occupata di tutelare la salute dei dipendenti e clienti, garantendo comunque nei momenti più difficili un supporto e un presidio costante, sia sul territorio sia dalla sede. Le filiali non hanno mai chiuso, anche se sono state presidiate con un organico ridotto. Molti colleghi della sede hanno lavorato in modalità smart.
Abbiamo messo a disposizione dei clienti nuovi prodotti, grazie in particolare alle garanzie offerte dal Fondo Centrale di Garanzia, prevedendo la concessione di nuova liquidità, necessaria a superare e resistere ai momenti di fermo e a far ripartire le attività. Abbiamo continuato a concedere credito anche a tutte le persone in precaria situazione lavorativa e con reddito temporaneamente sospeso.
Inoltre abbiamo accolto tutte le richieste di sospensione del pagamento delle rate che ci sono arrivate, sia dai nostri clienti azienda, sia dai nostri clienti privati, in particolare nel 2020 abbiamo autorizzato moratorie causa Covid su finanziamenti in essere, ad oltre 1.600 clienti.

Quale parte di tutto questo lavoro è quella che la appassiona di più approfondire e per quale motivo?

Tutto il percorso di redazione di un Bilancio di Sostenibilità è appassionante, perché coinvolge i principali stakeholder della società e, anche nella stesura, è frutto di un lavoro di squadra (sono coinvolte trasversalmente diverse funzioni aziendali).
Il Bilancio di Sostenibilità è il punto di arrivo di un percorso di condivisione continuo, che consente di rendere trasparente e dare maggiore visibilità all’attività svolta. Ma è anche il punto di partenza per porsi degli obiettivi per gli anni successivi, in linea con la propria strategia in ambito di sostenibilità. Gli obiettivi devono essere misurabili, verificabili e anche monitorabili nel tempo. Solo così si può raggiungere una maggiore consapevolezza in merito alla loro adozione, rendendone evidenti i benefici, economici ma non solo, per l’azienda e per tutti i portatori di interessi. Questa è la sfida che ci aspetta nei prossimi anni!
Nel nostro Bilancio di Sostenibilità ci sono tanti numeri da scoprire, ma un consiglio che vorrei dare a chi vuole conoscere meglio PerMicro e il microcredito è quello di non perdersi le storie di successo dei nostri clienti, che sono il motore del nostro agire quotidiano e che ci spingono a migliorarci sempre nella nostra attività di inclusione.

Il 9 giugno We Care Incet si prepara a festeggiare un anno fatto di collaborazioni, sinergie e scoperte con un evento online che coinvolgerà tutte le aziende partner. Durante il We Care Incet Day verranno pubblicati dei brevi video sui temi dell’ inclusione, dell’innovazione e della disabilità. I protagonisti saranno sempre le 12 aziende partner a cui si aggiungeranno interventi di esperti del settore e di rappresentanti delle istituzioni. Una giornata di sensibilizzazione, dedicata valori del progetto We Care Incet.

 Sarà possibile visualizzare gli interventi sulla pagina YouTube del progetto o sulle pagine social dei partner.

Programma WCI Day 

We Innovate

Innovarsi è la chiave per creare nuove opportunità: sfruttiamo la tecnologia per trasformare ogni idea in un’azione. Interventi:

  •  5 passi per digitalizzare la tua azienda – Edoardo Landi | Innovation manager
  •  La digitalizzazione delle aziende del territorio. A che punto siamo e quali strumenti concreti offerti – Nicoletta Marchiandi, Alessia Rinaldi, Elena Sannino | Camera di Commercio – Punto Impresa Digitale (PID) 
  • La manifattura digitale: la parte creativa conta di più della macchina che la realizza?  –  Carlo Boccazzi Varotto | Faber 
  • Perché è utile per le aziende sviluppare accordi di smart working?- Anna De Bella| FISTEL CISL
  • La trasformazione con la metodologia Agile –  Alessandro Amelotti| Coach per le imprese
  • Quali sono le competenze su cui investire per la crescita aziendale_ L’esempio Guanxi con Guilds42 – Andrea Alfieri| Guanxi
  • Service Design e accompagnamento delle aziende nella progettazione di servizi – Luca Caddeu| Limo Comunicazione

We Grow Together – fare rete e inclusione 

Siamo un gruppo di aziende che si muove nella stessa direzione: facciamo rete e cooperiamo per offrire alle imprese strumenti e metodi per l’innovazione. Perché il mondo del lavoro ha bisogno di ripartire dalle persone. Interventi:

  • Rete e collaborazione: elementi fondamentali per l’innovazione – Marilù Sansone| Impact Hub Torino
  • Obiettivi e desideri comuni: la capacità di stare nel cambiamento – Isabella Brianza | PerMicro
  • Inclusione e gestione del progetto – Ambra Pidroni |Studio Marino
  • Inclusione e valorizzazione della persona – Veronica Leone| Synesthesia
  •  Condivisione di valori e adozione di nuovi strumenti – Matteo Fornaca | Jo Bonobo / STI
  • Smart working e inclusione – Elisa Cravero |The Spiritual Machine
  • Un luogo di innovazione sociale dove nascono sinergie – Marilù Sansone| Impact Hub Torino e Renzo Marcato| AbileJob
  • Perché un’azienda di digital marketing guarda all’innovazione – Gianluca De Maria| Advision
  • Competenze diverse per mettere l’utente al centro della progettazione e innovare – Christian Camarda| Midori
  • Crescere facendo rete: la nostra esperienza con We Care Incet – Luca Caddeu| Limo Comunicazione
  • La volontà di crescere e innovare le imprese – Alberto Giusti| Guanxi
  • Entrare in rete per avere modo di confrontarsi e sviluppare strategie d’innovazione – Renzo Marcato| Abile Job
  • I vantaggi del pacchetto welfare di We Care Incet – Davide Martignetti| Libre

We Care – disabilità e mondo del lavoro 

Le opportunità non nascono per caso, vanno create. Vogliamo sfruttare tutti gli strumenti a nostra disposizione per scardinare convinzioni e logiche date per scontate, che rappresentano ancora un ostacolo per le persone con disabilità che desiderano entrare nel mondo del lavoro. Interventi:

  • Come superare false credenze e scarsa conoscenza per una buona integrazione lavorativa – Arianna Porzi| Angsa Piemonte 
  • I nostri progetti educativi per l’inclusione – Erika Bonetto| Vale un sogno 2 
  • L’accessibilità del luogo di lavoro per le persone con ridotta capacità visiva – Simona Guida| APRI onlus 
  • Focus sulla normativa di riferimento per il diritto al lavoro dei disabili: Legge 68/99 – Franco Lepore| Comune di Torino 
  • Opportunità e limiti dell’artigianato digitale – Carlo Boccazzi Varotto| Hackability  
  • Asimmetria informativa e preconcetti tra aziende e lavoratori disabili: come superarla – Franco Lepore| UICI Piemonte
  • Non solo mutualità interna ma anche esterna: quale modalità di inclusione di soggetti svantaggiati nelle cooperative di tipo A+B – Fabrizio Ghisio| Confcooperative
  • Il ruolo di imprese di transizione per le cooperative sociali di tipo B – Fabrizio Ghisio| Confcooperative
  • La formazione dei responsabili HR quale elemento strategico per valorizzare le categorie protette – Renzo Marcato| Abile Job
  • L’esperienza di inserimento di una figura specializzata in Impact Hub Torino – Marilù Sansone| Impact Hub